MSNicola2022

 

L'Associazione Casa Famiglia è presente al Mercatino di San Nicola in Piazza Piccapietra dal 2 al 23 Dicembre con lo stand dell'Enoteca per raccolta fondi.

 -------


Alla Cortese attenzione delle Aziende.


Casafamiglia ha come sempore bisogno di fondi indispensabili fondi per lo svolgimento delle proprie attività.
 
Per questo ci permettiamo di chiedere alle Aziende di destinare una piccola parte dei fondi dedicati alle usuali strenne natalizie ad un’offerta a Casa Famiglia: anche il più piccolo contributo è per noi molto importante per portare avanti con dignità le nostre attività.
 
Ovviamente potrete indicare questa destinazione sui bigliettini natalizi: solo in questo modo i Vostri auguri avranno più significato.

 

L’ Associazione Casa Famiglia - Casa Domani offre un contesto familiare a persone con problemi di disabilità dove esse possano sviluppare il loro spazio di autonomia e crescita.

 

Ciò è reso possibile dalla presenza di circa 100 Volontari che, a rotazione, con turni di 3 ore e mezza alla settimana e 10 ore notturne rispondono ad ogni esigenza dei Residenti favorendone l’integrazione nella vita sociale.

 

Siamo a Genova in Via Gropallo 6/1 – Tel. 0108592577-

IBAN: IT60F0503401424000000015993

Grazie di cuore

Per maggiorni informazioni clicca qui !


DonaIlTuoCinquePerMille

L’associazione nasce nel 1988 per la realizzazione di una Casa Famiglia, comunità residenziale per persone maggiorenni, fisicamente disabili di qualsivoglia patologia senza distinzione di sesso.

Scopo di questa comunità è quello di consentire alle persone disabili che ne fanno parte di raggiungere una propria autonomia, attraverso tutte le soluzioni sostenibili (generiche, tecniche, personalizzate), e quindi:

  • Di compiere liberamente le scelte necessarie per esprimere, coltivare e sviluppare la propria professione religiosa, culturale e sociale;
  • Di sviluppare le proprie attitudini culturali e professionali, frequentando ove occorra corsi scolastici e università, e/o di formazione ed esercitando una attività lavorativa presso strutture esterne o in smart working;
  • Di realizzare la responsabilizzazione e la maturazione dei membri e dei collaboratori per soddisfare i bisogni di relazione reciproca.


I punti qualificanti del progetto sono i seguenti.

  • La Casa-famiglia è intesa come un ambiente di vita strutturato in maniera familiare
  • Una risposta concreta alle situazioni e realtà che generano emarginazione e disadattamento specie tra i disabili. Si intende sviluppare tale risposta attraverso:
    1.    L’alternativa all’istituto;
    2.    L’integrazione alla famiglia;
    3.    Le dinamiche dei rapporti interpersonali che regolano la vita comunitaria;
  • Costituire una realtà aperta al rapporto con il territorio con cui ricercare collaborazione attraverso i servizi che esso può offrire e per diventare modi di nuovo intervento; saper cogliere quindi tutte le occasioni di stimolo e di confronto che possono derivare dalla partecipazione libera ad iniziative culturali, religiose e sociali;
  • Gli ospiti disabili in qualità di residenti sono chiamati e coinvolti in prima persona nella programmazione e nella gestione economica e organizzativa sia della struttura che della vita comunitaria, a tale scopo e non solo per ragioni di spazio si stabilisce nel numero di sei il limite massimo degli appartenenti al “nucleo familiare”; la quota mensile di partecipazione economica richiesta ai residenti non si limita ad essere un contributo necessario ai fini della gestione ma diventa titolo per partecipare alla gestione stessa; si richiede peraltro ai partecipanti una propria seppur minima disponibilità e indipendenza economica che costituisce la prima azione di autonomia nella vita comunitaria, stimolo verso una sempre maggiore indipendenza personale;
  • L’organizzazione logistica della struttura si basa quasi esclusivamente su operatori volontari i quali svolgono il proprio servizio in turni per tutto l’arco della giornata, secondo un orario prestabilito con durata massima di 3 ore e mezzo per turno ad eccezione del turno della notte che comincia alle 21,30 e termina alle 7,30 del mattino successivo; i volontari scelgono di aderire al progetto sulla base delle indicazioni dello statuto e delle finalità della Associazione; ad essi è richiesto di garantire una seria continuità nel servizio e la partecipazione a tutti quei momenti di verifica e di formazione che la comunità e l’Associazione decideranno di mettere in programma per migliorare sia il tipo di servizio che la qualità della vita comunitaria.
  • L’obiettivo generale a cui il progetto tende è quello di permettere alle persone disabili di continuare a vivere in condizione di vita “familiare” nel proprio contesto abitativo, in modo adeguatamente protetto.
  • Le motivazioni di chi ha fondato e continua a gestire l'associazione non scaturiscono da necessità contingenti dei familiari degli assistiti, come nella maggior parte delle associazioni assistenziali, ma come risposta individuale di gente comune a una situazione di emarginazione, basata esclusivamente sulla solidarietà al prossimo, il vicino, l'amico.

 

Dove Siamo

Dopo aver vissuto per più di 20 anni in affitto nei locali di Piazza Manin 3/4 in Genova, nel 2009 abbiamo trasferito la Comunità nei locali di Via Gropallo 6/1 in Genova, locali che sono stati acquistati con il contributo della Regione Liguria, di benefattori ed accendendo un impegnativo mutuo.

Si trovano al piano primo di un edificio residenziale d’epoca, con ingresso e ascensore indipendenti da giardino privato.

Ogni residente ha una propria camera corredata dei servizi telefonici e telematici e aria condizionata.

Nella struttura sono presenti tre servizi igienici privi di barriere architettoniche, una cucina, una lavanderia, una sala da pranzo, una saletta ed un terrazzo, oltre a due camere, una per le accoglienze temporanee e una per gli operatori in servizio notturno.

 

Come puoi aiutarci ?

Puoi donare il tuo 5X1000 o anche inviando offerte fiscalmente deducibili ! Per maggiorni informazioni clicca qui !